Il Cagliari regge col muro Caprile a San Siro, e strappa un importantissimo punto contro il Milan. 1-1 il risultato finale coi gol di Morata e Zortea.
I rossoblù hanno portato a casa il punto con la forza della propria identità. Leggendo bene gli sviluppi della gara, ripartendo con intelligenza, anche se non sempre con incisività.
Il pareggio di Zortea ha spento la luce del Milan, che era passato con (un po’ di) fortuna con Morata. A quel punto è stato un chiudersi a riccio organizzato, con la regia mostruosa di Caprile in porta.
Sicuro, attento, bravo col pallone tra i piedi e in uscita: il Cagliari ha trovato un muro che mancava in Sardegna da parecchi anni. Non c’è stata storia per nessuno: Abraham, Morata, Reijnders e Theo Hernandez hanno sbattuto addosso al nuovo portiere rossoblù.
La Partita.
Il copione della gara si scrive dai primi istanti del primo tempo. Il Milan tiene il pallino del gioco, il Cagliari prova a ripartire. In uno dei recuperi, Zappa serve Viola che davanti a Maignan si esibisce in un inutile scorpione. A seguire è solo possesso rossonero, smorzato dalle parate di Caprile (su Reijnders e Morata). Al 41’ arriva la vera occasione del tempo: Maignan fa un miracolo sul tiro a giro di Felici.
Brividi a inizio ripresa quando Pulisic stampa il pallone sulla traversa. Al 50’ il Milan passa: Caprile si oppone a Pulisic, la palla rimpalla sul palo e Morata insacca a porta vuota l’1-0. Il Cagliari pareggia quasi subito: break di Felici, Zortea dal limite batte Maignan (sorpreso dalla traiettoria). Al 56’ Caprile respinge un bel destro di Fofana prima e di Theo Hernandez poi. All’80 Caprile salva su Abraham a tu per tu, dieci minuti più tardi la sfida si ripete con lo stesso risultato. Al 92’ Marin calcia alto, Caprile è ancora decisivo su Theo.
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