A Cagliari, nell’area dell’ex deposito militare di Monte Urpinu, nascerà la Cittadella della Protezione Civile. Lo determina una delibera della Regione Sardegna, con l’intento di unire gli uffici centrali e territoriali della Protezione Civile in un centro multifunzionale di 150 mila metri quadrati.
L’investimento sarà di 5 milioni di euro. Saranno presenti una sala operativa, una base logistica, una sede per il coordinamento e il comando emergenziale, spazi per il volontariato e la scuola regionale di Protezione Civile.
L’area, scelta per la sua posizione strategica che la collega alle principali arterie stradali cagliaritane, riprenderà vita dopo una serie di esperienze fallite negli anni.
Sulla decisione però si è espressa in maniera contraria Forza Italia. Come spiega il segretario cittadino Alessandro Serra, il partito si oppone a “decisioni calate dall’alto”.
“Le dismissioni rappresentavano la possibilità di restituire alla fruibilità pubblica alcuni tra gli angoli più suggestivi del capoluogo. E invece si vuole risolvere tutto nella successione di una ‘servitù civile’ a quella militare. Assistiamo così ad un altro episodio in cui la città di Cagliari subisce una scelta compiuta senza alcun processo partecipativo”.
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