(Foto credit: Lega Serie A)

Il Cagliari vince a Monza per 2-1 coi gol di Zortea e Piccoli e prende ossigeno in classifica, lasciando temporaneamente il terz’ultimo posto.

Nessun dubbio sulla superiorità dei rossoblù sulla formazione lombarda, ma è servito soffrire fino agli ultimi istanti, persino in 11 contro 10.

Lo svantaggio iniziale avrebbe potuto pesare come un macigno. Invece il Cagliari ha proseguito sul suo piano partita, trascinato dalla furbizia e solidità di Mina e dalla dinamicità di Felici.

Non si contano i legni colpiti, ma i gol di Zortea e Piccoli sono uno più bello dell’altro. Nel finale troppa sofferenza, con Nicola che ha avuto paura a osare e i cambi che hanno creato più confusione che altro. Ma i tre punti sono arrivati lo stesso e sono un bel regalo per la classifica.

La Partita.

Pronti, via: traversa colpita da Felici. Eppure il gol che arriva è del Monza: Makoumbou colpisce la palla di mano in area ed è rigore. Caprari batte Scuffet e siamo sull’1-0. Nonostante ciò, il Cagliari ha la palla tra i piedi e domina. Turati frena Viola ma nulla può fare contro il sinistro di Zortea alla distanza: al 21’ è 1-1. Quindi la partita si addormenta e le due squadre vanno negli spogliatoi senza ulteriori sussulti.

I sussulti ci sono a inizio ripresa. Al 56’, il Cagliari completa la rimonta: Piccoli scarica un destro imparabile alle spalle di Turati. A seguire, Pereira buca la difesa rossoblù e a tu per tu con Scuffet viene ipnotizzato. Al 63’ chiamata del Var: D’Ambrosio scalcia Mina a gioco fermo e Guida deve mostrare il rosso. Il Cagliari decide di addormentare la partita artista e ci riesce, anche se non sembra riuscire a sfruttare al massimo la superiorità numerica. Al 94’, Lapadula colpisce il palo dalla distanza, il cross di Bianco è deviato sopra la traversa da Scuffet.

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