Sassari piange la morte di Gabriele Tola. Il 40enne era un volto noto in città, lavorando come birraio della birreria Bno in piazza Tola. L’uomo è deceduto il 31 dicembre, dopo un malore improvviso avuto la sera precedente mentre si trovava a casa di amici. La scomparsa di Tola sarà ora oggetto di un’inchiesta per far luce sulle cause del decesso e accertare eventuali responsabilità.
Il sostituto procuratore Angelo Beccu, della Procura di Sassari, ha avviato un’indagine e disposto l’acquisizione della cartella clinica di Tola, contenente i risultati degli esami effettuati al suo arrivo al Santissima Annunziata. L’autopsia non è ancora stata disposta, ma potrebbe essere ordinata nelle prossime ore. Gli amici presenti durante la serata sono stati ascoltati dagli investigatori per ricostruire gli eventi.
Secondo una prima ricostruzione, durante una serata in casa tra amici, Gabriele si sarebbe alzato dal divano per andare in cucina, senza però fare ritorno. Dopo qualche minuto, gli amici lo hanno trovato accasciato in avanti vicino a un fornetto. Immediatamente è stato richiesto l’intervento del 118. I soccorritori, giunti sul posto, hanno subito constatato la gravità della situazione e disposto il trasporto urgente in ospedale, dove però Tola non si è mai ripreso. Il decesso sarebbe avvenuto per arresto cardiaco.
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