Un Cagliari dal doppio volto cade alla Unipol Domus contro l’Inter col punteggio di 0-3 in favore dei nerazzurri. Prima frazione giocata alla pari, nonostante qualche spauracchio iniziale, con coraggio e determinazione di provare a mettere in difficoltà l’Inter. Nella ripresa la squadra di Nicola crolla, complice anche l’uscita di Mina per infortunio, e spiana la strada alla compagine di Inzaghi che si prende l’intera posta in palio.

Il racconto della partita

Primo tempo decisamente equilibrato con le due squadre che non si fanno del male a vicenda anche grazie anche ad un super Scuffet che torna titolare dopo 6 partite in cui gli è stato preferito Sherri. Il primo squillo è nerazzurro con Thuram che al 2′ minuto calcia dalla distanza impegnando in tuffo il portiere rossoblù. Dopo 17 minuti sono i rossoblù a farsi vedere in avanti con una conclusione di Adopo, deviata, che accarezza l’incrocio dei pali con Sommer immobile. Al 28′ è ancora l’Inter a rendersi pericolosa con Lautaro Martinez che da pochi passi non trova il tap-in di testa spedendo in curva. Nella seconda metà della prima frazione non si registrano altre grosse emozioni.

Nicola inserisce subito Wieteska per Mina, ad inizio ripresa, che lascia il campo per un problema al polpaccio. L’Inter parte subito forte e al 52esimo trova il vantaggio: Barella mette al centro per Bastoni, che scappa alle spalle di Zappa, e con un beffardo pallonetto di testa infila Scuffet sul palo lontano. Passano pochi secondi e Lautaro mette ancora paura con una rasoiata che termina di poco a lato. Il tecnico rossoblù prova a invertire la rotta e al 60esimo inserisce Pavoletti e Marin per Obert e Gaetano. Al 70esimo il muro difensivo del Cagliari crolla nuovamente sul cross di Barella che trova Lautaro Martinez tutto solo in area che corregge in rete per il raddoppio. Nicola le prova tutte e subito dopo il doppio svantaggio manda in campo Viola per Makoumbou. Ingresso non positivo per Wieteska che al 77esimo “mura” ingenuamente di mano un colpo di testa di De Vrij con Doveri che indica il dischetto: Cahlanoglu dagli undici metri non sbaglia e cala il tris. Nel finale di gara Nicola gioca anche la carta Felici ma il risultato non cambia.

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