È cominciato questa mattina il sit-in degli operai della Portovesme srl davanti ai cancelli dello stabilimento. Alla mobilitazione parteciperanno anche diverse autorità, tra cui i ministri Adolfo Urso e Marina Calderone, insieme alla sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto. Sul posto anche la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, l’assessore all’Industria Emanuele Cani e il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini.
E proprio la governatrice è stata la prima a parlare dai cancelli dello stabilimento, attaccando duramente il gruppo Glencore. “In questa situazione non c’è governo e non c’è Regione. Siamo tutti insieme e veramente abbiamo le carte che dicono delle cose molto precise” ha detto Todde nelle parole riportate dall’Ansa.
“E oggi ovviamente parleremo di come farle cantare queste carte, visto che queste carte parlano per esempio del fatto che i forni non si possano utilizzare senza l’impianto di di lavorazione allo zinco, parlano di una autorizzazione definitiva che prevede in caso di dismissione un anno per quanto riguarda l’accettazione delle autorità competenti”.
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