È stato un Natale infelice in casa Deidda, a San Sperate. Il primo senza Francesca, figlia e sorella uccisa barbaramente dal marito Igor Sollai, reo confesso.

A dare voce alla tristezza di Andrea Deidda, il fratello, è stato l’avvocato Gianfranco Piscitelli con un lungo post sui social pubblicato ieri, 25 dicembre.

Per Andrea Deidda oggi non è Natale: un velo di tristezza offusca la gioia di queste festività. L’assenza di sua sorella Francesca e la certezza del non ritorno si fa sentire profondamente, lasciando un vuoto incolmabile. Il calore delle luci natalizie non riesce a scaldare il suo cuore avvolto dal dolore. I ricordi di una infanzia felice insieme, uniti davanti alle luci che adornano l’albero di casa scintillante e custode di regali e sorprese, affiorano, dolci e amari, come le melodie delle canzoni festive”.

Il pensiero costante di Andrea è rivolto a Francesca e al motivo che ha portato alla sua uccisione. Si chiede il perché di un atto così barbaro, delle false rappresentazioni e dei depistaggi. Perché dell’orrendo gesto.

L’avvocato ha poi espresso un augurio che questo Natale possa portare un po’ di conforto verso Andrea.

“Che la luce di queste feste possa, nonostante tutto, portare un po’ di conforto e pace al caro Andrea che continua a guardare con gli occhi lucidi la foto che stringe tra le mani e mi affida per mostrarla a chi amava Francesca ritornando col pensiero ad attimi di gioia e felicità. Buon Natale dolce Francesca, ovunque tu sia”.

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