(Crediti foto: Luigi Canu)

La Dinamo torna al successo dopo le due sconfitte consecutive tra Coppa e campionato e si impone sulla Nutribullet Treviso per 96-94.

Una gara con un ultimo quarto al cardiopalma, con Bibbins ed Harrison che hanno creato una sorta di duello ‘medievale’, trascinando avanti le rispettive squadre. Alla fine però, a spuntarla è stato il giocatore biancoblù.

La squadra di Markovic sale dunque a quota 10 in classifica e accorcia proprio sui veneti, rimasti a 12.

La partita

La gara inizia subito con un testa a testa tra le due squadre: quando la Dinamo realizza, la Nutribullet risponde e tiene il passo. Al 5′ Bendzius si prende un fallo sul tiro da 3 e poi mette dentro tutti i liberi a lui spettanti, provando a far emergere i suoi sul 13-11.

La risposta di Treviso porta la firma di Paulicap che scappa via per due volte alla difesa sassarese e realizza un parziale di 0-4. I padroni di casa così si affidano a Veronesi, ma i suoi punti non bastano per frenare i veneti in fuga. Il primo quarto si chiude dunque sul 29-22 per gli ospiti.

La Dinamo però non si abbatte e reagisce con il giusto spirito. Stavolta a guidare i suoi è Cappelletti che li riporta a -3 (32-29). D’altra parte, Treviso sembra riuscire a mantenere serrate le distanze e gestire la gara.

Mascoolo e Alston mettono in pratica ulteriori tentativi di fuga, ma Halilovic e Bendzius tengono a galla i biancoblu che rimangono comunque sotto nel punteggio: 51-45.

Tuttavia, quel terzo quarto che spesso e volentieri è stato un croce per la Dinamo, oggi diventa una vera e propria delizia. Bibbins e Fobbs scaldano i motori e poi è Bendzius a firmare la tripla del sorpasso che vale il 55-53.

Addirittura, una sortita offensiva del lituano coglie in ritardo la difesa di Treviso che viene costretta al fallo e di fatto regala il +7 al Banco. Mezzanotte prova a ricucire le distanze, con una bella tripla, ma ormai i biancoblù sono partiti in quarta. Chiudono la terza frazione un’altra tripla, stavolta di Veronesi, e poi i due punti di Harrison. Sassari però tiene il vantaggio 74-69.

Gara in discesa? Assolutamente no, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Cappelletti riesce ad allungare sul +10 a 8.27 dalla fine, ma Mascolo decide di salire in cattedra e fa praticamente tutto da solo riequilibrando la gara sull’80-80. La Dinamo invece ha in Cappelletti l’uomo caldo del quarto e infila un mini parziale di 4-0 che vale il +1.

A quel punto ci prova Bibbins a rompere gli equilibri con la bomba del 91-87 ad appena un minuto dal termine. Treviso però non molla e accorcia le distanze con Harrison che si prende fallo e realizza i due liberi. Tuttavia, è lo stesso Bibbins a tenere a breve distanza gli avversari con il canestro del 93-89 e a quel punto Vitucci chiama un nuovo timeout.

Al rientro sul parquet la giocata chiesta dal tecnico di Treviso riesce ed è ancora Harrison a far riavvicinare i suoi. A questo punto è Markovic a chiamare il timeout con appena 19″ da giocare e la Dinamo avanti di 2. Bibbins si prende fallo ma realizza un solo libero su 2 e ancora Harrison si prende la scena con un tiro da 3 che vale il pareggio: 94-94.

Bowman ferma fallosamente Bibbins d’astuzia: il play realizza entrambi i liberi, ma l’ultimo possesso della gara è per Treviso. Harrison questa volta però sbaglia la tripla che avrebbe regalato il successo a Treviso e allora i biancoblu tornano a festeggiare davanti al proprio pubblico. Il punteggio finale è di 96-94.

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