Ancora un sabato di passione nel quartiere Marina di Cagliari, dove il degrado l’ha fatta da padrona. I residenti si sono svegliati trovandosi a che fare con sporcizia, bicchieri vuoti e bottiglie rotte, buste di spazzatura e oggetti distrutti.

Ma non solo. In diversi sono stati stati svegliati in piena notte dalle urla “disumane” dei tanti che hanno voluto fare baldoria.

“Non ce la facciamo più” denuncia Sandra Orrù, presidente dell’associazione Apriamo le finestre alla Marina. “Abbiamo incontrato il prefetto e il sindaco, ma oltre le parole non ci sono fatti concreti. Ogni fine settimana è un terno al lotto. Non dico che servirebbe tanto, ma un minimo di presidio per permettere ai residenti di poter vivere in pace e non ritrovarsi la domenica le conseguenze del sabato notte”.

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