Secondo il tribunale, non vi è stato nessun colpevole per il crollo dell’aula Vardabasso della facoltà di Studi Umanistici dell‘Università di Cagliari. Gli studenti però non ci stanno e diverse associazioni di rappresentanza, tra cui UniCaralis, hanno fatto sentire la loro voce.

“Il 18 ottobre 2022 nessuno è stato colpevole di aver causato il crollo dell’aula Vardabasso nel polo umanistico di UniCa – si legge all’inizio della nota diffusa dall’associazione – Nessuno inoltre ha causato il crollo del controsoffitto dell’aula Arcari nel 2023, così come la caduta della finestra addosso a un operaio, sempre al Magistero”.

“Un senso di profonda ingiustizia pervade la nostra associazione – proseguono i rappresentanti degli studenti – davanti un simile epilogo a questo episodio. Non per il merito della sentenza di cui non abbiamo le competenze, ma per ciò che è accaduto in seguito alla tragedia di due anni fa. Un periodo caratterizzato da continui crolli, accompagnati da uno sistematico scaricabarile tra le persone o le entità coinvolte, invece che da un’assunzione delle rispettive responsabilità”.

Fu una scampata tragedia per tutti poiché all’interno dell’aula si svolgeva regolarmente lezione, come avvenuto fino a qualche ora prima del crollo, e poi si tenevano anche i consigli di facoltà. Per questo UniCaralis lancia ancora l’allarme:

“E se fosse crollata durante le lezioni? Davvero si sarebbe liquidato il tutto con ‘è stato un fulmine a ciel sereno’? Anche in quel caso nessuno sarebbe stato colpevole? Ecco, speriamo che tutte e tutti, in questa comunità accademica, abbiano acquisito un occhio di riguardo verso la minima crepa, il minimo dubbio che qualche parte dei nostri edifici versi in una condizione precaria, affinché si prevengano una volta per tutte le tragedie, senza cadere dal pero, così da poter finalmente lasciare nessuno in pace”.

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