(Foto credit: Ansa)

Dimitri Iacono, il 32enne arrestato sabato scorso dalla Squadra mobile di Sassari per aver sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola un imprenditore algherese per estorcergli 50mila euro, resta in carcere.

Lo ha deciso il gip del tribunale di Sassari Giuseppe Grotteria, al termine dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto stamattina. Iacono, assistito dagli avvocati Elias Vacca e Marco Salaris, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La pm Enrica Angioni lo accusa dei reati di sequestro di persona, estorsione aggravata e porto illegale di armi. Iacono è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Sassari sabato scorso, all’alba, insieme con un 16enne suo parente e complice nel sequestro dell’imprenditore.

Giovedì, invece, si terrà l’interrogatorio di garanzia anche del 16enne, che si trova rinchiuso nel carcere minorile di Quartucciu.

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