L’Atalanta ha portato via tre punti da Cagliari, nonostante i rossoblù abbiamo fornito una grande prestazione. Durante la gara però, c’è stato un tocco di mano quantomeno dubbio in area dell’Atalanta su cui ha provato a far luce Luca Marelli.

Il moviolista di Dazn infatti non si è trovato d’accordo con la decisione presa dall’arbitro e dal Var di non assegnare il calcio di rigore: “Minuto 33′ del primo tempo, c’è stato un tentativo di cross verso il centro a cui si è opposto Kossounou. Come vediamo sul cross c’è un doppio rimpallo su gamba destra di Kossonou, gamba di Zappa e poi braccio del difensore dell’Atalanta”.

“Per quanto mi riguarda – prosegue Marelli – questo è calcio di rigore, per un motivo piuttosto chiaro. Come vedete il braccio di Kossonou è sempre alto, come a far muro nei confronti del pallone. Detto questo poi dopo c’è una deviazione sulle due gambe dei giocatori”.

Il moviolista prova poi a spiegare perché il Var non sia intervenuto: “Prescindendo dal fatto che questo è calcio di rigore e da intervento Var perché il braccio è completamente fuori figura e atto fin dall’inizio ad opporre un maggior volume corporeo, per quale motivo il Var non è intervenuto? A mio parere hanno ritenuto il tocco di braccio derivante da pallone inaspettato”.

“Palla inaspettata data dal fatto che c’è poco spazio tra i due giocatori e il doppio rimpallo. Ora – conclude Marelli – questa è la spiegazione più logica che mi viene sul perché non sia intervenuto il Var, ma a mio parere questo è un braccio punibile“.

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