Ancora paura nelle carceri sarde, questa volta a Sassari nell’istituto penitenziario di Bancali. Come riferito dall’associazione Socialismo diritti e riforme ODV, la scorsa notte una donna ha tentato un gesto estremo.
A salvare la vita della detenuta, madre di 3 figli, è stato il pronto intervento dei sanitari, allertati dalla compagna di cella.
“Le fragilità delle donne detenute hanno il più delle volte uno stretto legame con il loro ruolo di madri” ha spiegato la presidente dell’associazione Maria Grazia Caligaris, che poi prosegue: “Le circostanze della detenzione infatti rendono particolarmente precarie le relazioni genitoriali determinando in alcuni casi profonde crisi”.
“La realtà detentiva femminile – osserva ancora Caligaris – presenta diverse specificità critiche per la accentuata sensibilità delle donne. Una condizione spesso resa ancora più complessa dal soprannumero, che accentua, con la riduzione degli spazi disponibili, le situazioni di fragilità”.
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