(Foto credit: Facebook Matteo Tidili)

L’allerta meteo diramato ieri dalla Protezione civile regionale ha portato alla decisione di chiudere le scuole nella Città Metropolitana di Cagliari. Sulla scelta del sindaco Massimo Zedda non sono mancate le critiche per un eccessivo allarmismo visto il codice arancione, ma a difendere la via della prudenza interviene il meteorologo Matteo Tidili, volto noto della Rai regionale ed esperto in materia.

“Anche oggi si registrano le solite polemiche e dibattiti tra chi ritiene opportuno chiudere le scuole, chi invece pensa sia solo allarmismo e quindi corretto tenerle aperte” scrive sui social. “Partendo dal fatto che il contesto sinottico presentava a livello modellistico e presenta tuttora come possiamo osservare dalle immagini satellitari e radar un potenziale per lo sviluppo di temporali intensi sicuramente inconsueto per questo periodo dell’anno, dibattere sulla chiusura delle scuole in caso di allerta arancione non ha alcun senso ed è un atteggiamento incosciente“.

“Le allerte meteo sono elaborate da professionisti che analizzano dati complessi e modelli previsionali per stimare il rischio. Ignorare o minimizzare tali avvisi significa sostituire una valutazione scientifica con un’interpretazione personale che può esporre la collettività a rischi inutili. Non si tratta di creare allarmismo, ma di prevenzione e in caso di eventi estremi, spostamenti e assembramenti possono trasformarsi in un pericolo concreto”.

Tidili spiega che “la chiusura temporanea è una misura cautelativa per tutelare la sicurezza di bambini, personale scolastico e genitori” per cui è necessario “mettersi in testa una volta per tutte che la meteorologia non è certezza assoluta ed ignorare i segnali di rischio è come giocare d’azzardo“.

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