Sono giorni da allarme rosso quelli che vedono il personale di Polizia Penitenziaria nel carcere di UTA in estrema difficoltà. Sono infatti in continuo aumento le aggressioni a danno dei Poliziotti, degli operatori, le minacce di morte, gli insulti e le ribellioni da parte di detenuti facinorosi che si rifiutano di rispettare le regole.
La situazione ha raggiunto una soglia estremamente allarmante, attualmente sono 4 i detenuti ricoverati in luogo esterno di cura, uno dei quali continua a distruggere intere camere ospedaliere mettendo a rischio la sicurezza, non solo degli operatori, ma degli altri pazienti e del personale medico. Si tratta di un detenuto che ha già aggredito un numero elevato di Agenti e addirittura il Vice Direttore.
Il suo atteggiamento ha creato l’emulazione degli altri detenuti, quando infatti da in escandescenza ed ingerisce pezzi di vetro e distrugge ogni arredo che trova nelle proprie vicinanze, coincidono sistematicamente i tentativi di suicidio, le aggressioni le resistenze ed i rifiuti di rientrare nelle rispettive celle degli altri detenuti.
Dal carcere si chiede un pronto intervento per allontanare i detenuti che non rispettano le regole e si rendono protagonisti di atti di violenza.
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