Arriva la prima sconfitta in campo europeo per la Dinamo che cade in casa contro un ottimo Bilbao per 91-89.
Resta il rammarico per la squadra di Markovic che, al netto della sconfitta, ha sfoderato fuori una gran bella prestazione. L’unica pecca è stata la sua incostanza.
I sassaresi sono scesi fino al -18 nel terzo quarto, ma poi sono stati bravi a ritornare a galla e riprendere una sfida che sembrava conclusa anzitempo. All’appello sono mancati i punti di Fobbs e Veronesi.
La partita
Bilbao parte fortissimo e mette subito le cose in chiaro: questa sera per la Dinamo sarà dura. Pronti via e i baschi vanno sul 7-0, mentre i sassaresi impiegano più di 3′ a trovare i primi punti della loro serata.
Ci pensa Bendzius, che si iscrive fin da subito all’albo dei protagonisti della serata. Così gli isolani si rifanno sotto, ma tutte le volte che provano ad accorciare, Bilbao riesce sempre a scappare via.
A 1’29 dalla fine del quarto, Jones mette dentro il canestro dell’apparente sicurezza che vale il 21-12 per i baschi. Invece, rappresenta la sveglia capace di svegliare un Banco dormiente. Halilovic e Renfro si prendono la scena, mentre Bendzius chiude con il canestro che vale il -3 (21-18).
Nel secondo quarto i ruoli si invertono. La Dinamo guidata da Renfro e Bibbins parte forte e complice un Bendzius ispiratissimo si porta addirittura avanti per la prima volta sul 26-25.
Bilbao non molla la presa, anzi regge l’urto di Sassari che mette dentro 4 triple su 5 e riesce nuovamente ad emergere. Lo fa anche con un margine importante, grazie alle due realizzazioni da 3 di Frey. Allo scadere realizza una tripla da distanza siderale che vale il vantaggio per 51-41.
Al rientro dall’intervallo lungo la Dinamo prova a rifarsi sotto, ma i baschi riescono nuovamente a controllare il vantaggio, andando addirittura sul +18 (67-49). É l’ingresso di Renfro a provare a scuotere la Dinamo volando a canestro e poi mettendo dentro un libero su due.
Cappelletti dà un seguito a questo break biancoblù e porta il punteggio sul -13 (69-56). La rincorsa passa per le mani di Tambone, che mette dentro una tripla importantissima, e di Halilovic, che si appoggia al tabellone per il 69-61. Sono poi ancora le fughe di Cappelletti che contribuiscono a ricucire il margine fino al 73-66.
Mancava un solo giocatore all’appello in questa serata, ovvero Brian Fobbs, che sceglie di iscriversi alla gara in apertura dell’ultimo quarto con la tripla del -4. Purtroppo però la trama sembra essere sempre la stessa: non appena i sardi si avvicinano, i baschi scappano nuovamente via.
Dragic trova il canestro di un nuovo +11, ma poi Bibbins fa capire che la Dinamo ci proverà fino alla fine. I liberi di Vincini avvicinano ancora i sassaresi con l’84-77. In mezzo però ci si mette anche un arbitraggio non perfetto con fischi che scontentano entrambe le parti e che innervosiscono gli animi.
Ne sono la testimonianza i due quinti falli che buttano fuori prima Halilovic e poi Dragic. Comunque la Dinamo incassa e reagisce alla grande con Tambone che realizza il canestro del -3 (87-84). É lo stesso Tambone che poi si prende e mette dentro i liberi che portano al -1 con 50″ da giocare.
Hlinason da sotto canestra riporta in vigore il +3, con Bibbins che poi sbaglia la tripla del pareggio. Con 11″ da giocare, Bendzius ferma fallosamente Hlinason che non sbaglia dalla lunetta. Quando tutto sembra finito, Bibbins realizza la tripla che vale il definitivo -2. I biancoblù escono dunque sconfitti per 91-89.
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