I consiglieri regionali hanno approvato il ddl sulle aree idonee con 35 voti favorevoli della maggioranza di campo progressista guidata dalla presidente Alessandra Todde.

E’ la prima legge d’Italia sulle aree idonee, per una volta non siamo fanalino di coda, ma possiamo far vedere agli altri come si fa a pianificare il territorio”, ha dichiarato in Aula la governatrice Todde.

Questa legge ci dà finalmente delle regole, la possibilità di dire a chi arriva dove si possono o meno installare impianti, e dire che ci sono dei territori che non si possono violentare, perché hanno beni culturali, foreste e un paesaggio che non vogliamo siano toccati, perché questa è la volontà dei sardi. Ribadiamo che noi vogliamo fare la transizione energetica, che non siamo quelli dei no, ma quelli che vogliono dare delle regole”.

Todde infine ha concluso: “Tutti gli impianti, sia quelli nuovi che quelli in corso di autorizzazione, potranno essere realizzati solo se ricadenti nelle aree idonee. Questa per noi è una sfida trasformativa che ferma la speculazione e blocca il consumo selvaggio di suolo. Abbiamo l’ulteriore obiettivo di tagliare i costi delle bollette per i sardi“.

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