I sindaci sardi tornano a farsi sentire sulla questione del nucleare. Infatti, secondo la Carta nazionale delle aree idonee ad ospitare rifiuti radioattivi 8 dei siti individuati si trovano proprio in Sardegna.
Si tratta di: Albagiara, Assolo, Usellus in nell’Oristanese, Mandas, Siurgus Donigala, Segariu, Villamar, Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna, Nurri, Ortacesus e Guasila.
A scatenare le ire dei primi cittadini sardi è stata l’avvio della procedura Vas (valutazione ambientale strategica) per mano del ministero dell’Ambiente.
Così, il sindaco di Mandas Umberto Oppus ha deciso di prendere parole e ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e a tutti i capigruppo.
Oppus ha richiesto un incontro urgente che veda la presenza di tutti i sindaci dei paesi interessati per “una presa di posizione unitaria contro la proposta di inserimento del territorio di Mandas e di tutti gli altri comuni sardi individuati come potenziale sede del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”.
Anche il sindaco di Nurri, Antonello Atzeni, ha fatto sentire la sua voce tramite i social e ha ribadito la sua contrarietà ad ospitare le scorie: “Noi continueremo a dire no al deposito delle scorie radioattive, in tutte le forme e in tutti modi. Puntualmente a fine anno ci arrivano gli auguri buon anno”.
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