Ha superato le 34 mila firme la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org per fermare la chiusura delle sale operatorie dell’Ospedale Businco di Cagliari. A lanciare l’appello online è stato Gianfranco Angioni, con donazioni giunte da tutta Italia.
“Sto invocando l’azione urgente per fermare questa chiusura” scrive nella petizione. Pazienti, familiari e operatori sanitari temono infatti per la continuità delle cure oncologiche nell’Isola e per Angioni la soluzione ci sarebbe. “Nel Businco si possono trovare degli spazi alternativi e procedere con i lavori già finanziati. All’interno del Presidio Ospedaliero esiste un intera ala (B) con ambienti già predisposti da poter utilizzare per delle sale operatorie alternative. Invece gli spazi, vergognosamente, vengono utilizzati da anni come depositi”.
I firmatari chiedono l’intervento delle istituzioni locali per evitare che un intero polo oncologico venga smantellato. “Ammalati e operatori non possono essere trattati come pacchi postali, meritano un’assistenza a tutto tondo e la sicurezza di vedersi garantire un servizio eccellente. Chiediamo alle autorità competenti di intervenire e fermare la chiusura delle sale operatorie. Molti dipendono da questo servizio vitale, non possiamo lasciarli indietro”.
Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it