L’assessore dell’Industria della regione Sardegna, Emanuele Cani, si è espresso in merito alla sospensiva concessa dai giudici amministrativi di secondo grado sui ricorsi presentati da alcune società che installano impianti di energia rinnovabili contro il decreto aree idonee del giugno 2023.

L’ordinanza del Consiglio di Stato non ha alcuna ripercussione sulla potestà legislativa della Regione, che si fonda sullo Statuto. Lo stesso decreto Draghi fa salve le competenze delle regioni a statuto speciale e stabilisce che le aree idonee individuate abbiano carattere provvisorio fino a che le regioni non stabiliscano il contrario, cosa che ci accingiamo a fare con il disegno di legge in corso di approvazione in Consiglio“, ha dichiarato l’assessore regionale.

Questo non sarà sicuramente l’ultimo tentativo messo in atto dalle grandi società interessate a portare avanti progetti per affossare la necessità di definire un quadro normativo”.

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