La progettazione dei lavori sulle reti idrico-fognarie del quartiere Sant’Elia compie un importante passo avanti. Il piano, rimasto al palo da molti anni, si era arenato dopo l’Accordo di Programma del 2014 con la Regione che trasferiva al Comune di Cagliari, prima di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), la progettazione esecutiva dei lavori, inquadrandola all’interno di un piano di riqualificazione urbana finanziato dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Nel complesso si tratta di una riqualificazione delle aree circostanti gli edifici, tramite il rifacimento dei sottoservizi, impianti fognari, idrici e di illuminazione pubblica, e la razionalizzazione delle aree dedicate a parcheggio, viabilità, spazi verdi e opportunità di socializzazione. “È prioritario l’intervento di rigenerazione urbana del quartiere di Sant’Elia” ha rimarcato infatti Anna Puddu, assessora alla Salute e benessere delle cittadine e dei cittadine.

Soddisfatto anche Matteo Lecis Cocco Ortu, assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale. “Uno dei primi impegni avviati a luglio – spiega l’assessore – è stato rivedere l’intervento di rigenerazione urbana del quartiere di Sant’Elia insieme al sindaco Massimo Zedda, alla collega di giunta Anna Puddu e all’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Piu. Da luglio sono stati avviati i tavoli di lavoro per risolvere l’impasse legato alla realizzazione delle fogne e dei sottoservizi nel quartiere (di competenza dell’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa) e rimodulare il finanziamento Pnrr sulla rigenerazione urbana del quartiere, per dare risposte concrete alle migliaia di abitanti di Sant’Elia che ancora vivono in condizioni indecorose”.

“La giunta regionale guidata da Alessandra Todde ha approvato una delibera importante che mette le basi per realizzare l’intervento atteso dal lontano 2006 e oggetto dell’accordo di programma del 2014, mai attuato, rispetto ad un quartiere che soffre di una profonda marginalità legata alla prevalenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica e all’assenza di servizi indispensabili per garantire un buona qualità di vita degli abitanti”.

“La rigenerazione urbana di Sant’Elia è una priorità di tutta la giunta e vede l’impegno coordinato di tutta la squadra dell’esecutivo, con l’assessora Andreozzi impegnata in un lavoro intenso per valorizzare le scuole del quartiere, l’assessore Macciotta che oltre all’impegno sullo stadio sta verificando la possibilità di riqualificare gli altri spazi sportivi che hanno bisogno di interventi”.

“E poi l’assessora Giua Marassi che ha ripreso in mano il progetto del terzo lotto del parco degli Anelli e gli interventi sul lungomare Sant’Elia, l’assessore Serra che si sta impegnando per ottimizzare il funzionamento del mercato di quartiere, l’assessore Marcialis che sta proponendo i migliori percorsi per il trasporti pubblico e segue la riqualificazione della mobilità e l’assessorato alla cultura che con quello al benessere dei cittadini stanno promuovendo forme di welfare culturale a partire dai progetti di imprese sociali che hanno vinto il bando PON metro sull’innovazione sociale per il quartiere di Sant’Elia”.

La deliberazione di mercoledì 13 novembre approvata dalla Giunta regionale destina, inoltre, una quota parte delle risorse allocate ad Area per la realizzazione degli interventi della Fase I, pari a 317.200 euro, al Comune di Cagliari, per supportare la realizzazione del primo livello di progettazione dell’intervento, rendendo così possibile un utilizzo delle risorse disponibili anche per l’implementazione della riqualificazione del quartiere.

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