(Foto credit: Ansa)

Piero Comandini, presidente del consiglio regionale della Sardegna, ha preso la parola all’inizio dei lavori in aula per informare i presenti delle due diffide giunte alla Presidenza da parte di alcune società energetiche contro le aree idonee, come Sardegna Green Energy e da RWE Renewables Italia; quest’ultima aveva impugnato al Consiglio di Stato il decreto del Mase sulla transizione energetica.

“Cari colleghi, prima di iniziare i lavori di discussione sul ddl 45 sulle aree idonee intendo informare l’Aula che ieri sera e stamattina sono arrivate a questa Presidenza due diffide da parte di società che hanno interessi in Sardegna per la realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici, che diffidano questa Assemblea legislativa democraticamente eletta e nel pieno delle proprie funzioni tutelate dalla Costituzione e dello Statuto, dal voto su questo provvedimento”, ha detto Comandini.

“Io rigetto con forza, a nome vostro prima che mio, queste diffide che tendono a minare la libertà del Consiglio regionale nel pieno delle proprie funzioni. Ognuno può avere idee diverse in quest’Aula e fuori di quest’Aula, però fino a quando io sarò presidente, fino a quando ci sarà questa Costituzione, questo Statuto Sardo, nessuno si può permettere di minacciare, porre condizioni, che costituiscono elemento di disturbo nel momento in cui si sta ragionando su una delle leggi più importanti“.

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