Tensione alle stelle in Consiglio regionale dove oggi inizierà la discussione sulla legge per le Aree idonee e non idonee alle rinnovabili. Il disegno di legge in materia di energia si propone di dare una risposta alla speculazione energetica, andando a completare il lavoro cominciato con la moratoria di 18 mesi per gli impianti eolici e fotovoltaici.
Il provvedimento è promosso dalla presidente Alessandra Todde ed è sostenuto da tutta la maggioranza, che dopo l’ultimo vertice di ieri ha fatto quadrato per blindare la legge da ogni modifica in Aula. L’opposizione di centrodestra si annuncia dura, con i partiti di minoranza che hanno chiesto a gran voce la procedura d’urgenza sulla Pratobello, la legge d’iniziativa popolare che ha raccolto 210mila firme.
Una richiesta che non ha trovato la porta aperta del centrosinistra, che è riuscito a rimandarla all’iter ordinario delle commissioni, di fatto affossandola visto che tratta la stessa materia della legge sulle Aree idonee che a partire dalle 10 di oggi sarà discussa dall’Assemblea.
“Abbiamo rispetto per le iniziative popolari. Ma la nostra convinzione è di proporre la vera risposta contro la speculazione energetica” ha commentato l’assessore dell’Industria Emanuele Cani. “C’è ampia convergenza. Facciamo passare un contenuto adatto all’Isola, costruendolo all’interno di un sistema che serve a proteggerlo e fortificarlo” ha assicurato Francesco Spanedda, assessore all’Urbanistica.
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