Di recente, la Sardegna è stata colpita da una serie di nubifragi che hanno comportato disagi e allarmi in particolare nei territori del Medio Campidano e dell’Oristanese.

Nonostante ci siano evidenze e studi autorevoli sulla responsabilità dei cambiamenti climatici nel meteo fin troppo variabile di questi anni, c’è una schiera di persone che crede ad un’altra teoria. Quella delle scie chimiche, seppur sia stata – negli anni – sconfessata più volte.

A scatenare i commenti sui social è stato l’antimilitarista Angelo Cremone, che ha provato a dare una propria spiegazione su quanto accaduto in Sardegna. Mostrando alcune immagini di presunte scie chimiche sui cieli del Sud Sardegna.

“Giorni prima dell’alluvione tra San Gavino, Villacidro, Siliqua e Carbonia, una notte di aerei che seminavano nel cielo della mezzanotte, queste ingenti scie di .. non so che'” scrive sul suo profilo.

A dare eco questa teoria anche alcuni commentatori, che si sono spinti ad ampliare la narrazione.

“Ormai lo sanno anche le pietre. In Emilia Romagna l’alluvione di uno o due anni fa è stata anticipata da un bel viaggio vai di aerei che stranamente facevano un giro sempre lì sopra”

“È da tanto che osservo questi fenomeni delle scie aeree…. guarda caso ce sempre la sorpresa meteorologica in agguato… con fenomeni alluvionali…”

“Stanno combinando che lo stato italiano a decretato la pena di morte agli italiani,x ordine del America..”

“Angelo, cosa credo sia successo a Valencia, prima che scoppiasse il finimondo? Ormai l’hanno capito anche i bambini.”

In un video, Cremone ha poi annunciato di volersi rivolgere alla presidente Alessandra Todde per avere risposte su cosa siano quelle scie che attraversano i cieli sardi.

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