Il 6 novembre 2023, la Regione Sardegna approvava la legge regionale sul riconoscimento, valorizzazione e sostegno dei caregiver familiari. Un anno dopo, le associazioni Ora Noi APS e Confad denunciano la mancata attuazione che sta penalizzando tante famiglie sarde.

Il silenzio assordante della Regione Sardegna sulla legge regionale riguardante i caregiver familiari è sconcertante. Nonostante le nostre numerose istanze, tra cui la richiesta di un’audizione presso la VI Commissione Salute e Politiche Sociali, non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Siamo profondamente preoccupati, poiché i caregiver familiari sardi si sentono abbandonati” spiegano in una nota.

Dall’approvazione della legge, non sono state definite le linee guida né i finanziamenti necessari. Senza questi strumenti, la legge rimane del tutto inapplicabile.

“Non è accettabile che i caregiver si sentano penalizzati, relegati in fondo e esclusi, sia nella loro dignità sociale sia nel riconoscimento dei loro diritti. Al momento, le condizioni sono ben lontane dagli intenti della legge stessa, che dovrebbe garantire riconoscimento, valorizzazione e sostegno”.

Le associazioni chiedono l’attuazione per tutelare, assistere e restituire dignità a questa categoria così importante, ma troppo spesso dimenticata.

“Temiamo che il lavoro svolto, le aspettative create – anche grazie alle nostre indicazioni e interlocuzioni con il precedente governo regionale – possano svanire nel nulla. Questa non è una legge di secondaria importanza: riguarda molte famiglie sarde che convivono con la disabilità, affrontando quotidianamente
enormi difficoltà solo per ottenere il riconoscimento della loro condizione”.

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