Al via a Oliena il grande summit interbazionale sulla scienza. La “G7 Conference on Large Research Infrastructures. Synergies and impact on science and society” riunisce i delegati ministeriali dei Paesi del G7 e i rappresentanti di istituzioni politiche e scientifiche europee e mondiali per due giorni di lavori sul tema delle infrastrutture di ricerca.

La conferenza è promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito della Presidenza Italiana del G7, ed è stata organizzata in collaborazione con l’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Nell’ambito della conferenza, le delegazioni internazionali saranno accompagnate in visita alla ex miniera di Sos Enattos, dove dovrebbe sorgere l’Einstein Telescope.

“Oggi qui c’è una delegazione internazionale di altissimo livello” ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde. “È il momento per mostrare che tipo di caratteristiche ha il nostro sito e che tipo di possibilità ci sono nel nostro territorio. È un modo eccezionale per poter dire al mondo che la Sardegna è pronta ad accogliere ET ed è pronta a farlo non solo per le caratteristiche uniche del sito e della comunità scientifica che in questo momento sta supportando questa iniziativa, ma soprattutto per il ruolo e l’impegno della Regione che è stata conseguente”.

“Noi abbiamo stanziato 350 milioni che erano necessari per la candidatura e abbiamo fatto un’unità di progetto. Abbiamo fatto in modo di essere conseguenti e questo anche per la politica nazionale è una novità. Io voglio ringraziare la ministra Bernini che si è dimostrata lungimirante. Ed è bello quando le istituzioni riescono con un obiettivo unico a lavorare insieme”.

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