pale eoliche
(Foto credit: Ansa)

La Corte Costituzionale fissa per l’11 dicembre l’udienza di merito per la discussione del ricorso di legittimità costituzionale proposto dal Governo nazionale contro la legge regionale n.5 del 2024 sul blocco degli impianti per 18 mesi.

La Consulta, fissando l’udienza pubblica di merito, non sembra avere quindi accolto la richiesta di sospensiva della legge della giunta Todde.

La Regione sarda ha sempre dichiarato di volere proseguire nel cammino verso la transizione energetica ma garantendo la massima tutela dei beni paesaggistici e ambientali dell’Isola attraverso l’esercizio di competenze statutarie.

La difesa legale della Regione, attraverso la l’avvocatura regionale, ha infatti eccepito che non si ravvisa nella legge un’ipotesi di palese violazione della Costituzione e nemmeno la presenza di un pericolo per il raggiungimento degli obbiettivi di transizione energetica per il 2030.

In Consiglio regionale è già stato avviato l’iter per l’approvazione della legge sulle aree idonee che abrogherà la legge 5 di luglio, impugnata dal governo, e che potrebbe determinare la cessazione della materia del contendere con lo Stato.

Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it