Sono 53 gli imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata a commettere truffe ai danni dello Stato nell’ambito delle misure di sostegno al settore edilizio, il cosiddetto bonus facciate, per oltre 5 milioni di euro per lavori mai eseguiti o realizzati gonfiando le fatture.
Al via oggi, presso il Tribunale di Sassari, l’udienza in cui la pm Lara Senatore chiede per tutti il rinvio a giudizio.
Dinnanzi al gup, Gian Paolo Piana, gli avvocati difensori hanno chiesto che gli imputati siano sottoposti a esame o possano rilasciare dichiarazioni spontanee. Le due persone che avevano sporto denuncia dando il via all’inchiesta, padre e figlio, hanno chiesto di costituirsi parte civile.
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