Il deputato leghista Rossano Sasso attacca l’Università di Sassari. Secondo il parlamentare 49enne, il corso di “teorie di genere e queer” nella facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo turritano è da abolire. In un lungo post sui suoi profili social Sasso attacca il professor Federico Zappino, definito da lui un “filosofo di estrema sinistra e attivista LGBTQI”.
“Per potersi preparare opportunamente all’esame del prof. Zappino, come risulta dal sito dell’università, bisognerebbe acquistare alcuni libri, tra cui alcuni dello stesso professore e uno dello storico attivista Mario Mieli. Quel Mario Mieli, che sdoganò la pedofilia con frasi aberranti che tutti ricordiamo all’interno del suo “elementi di critica omosessuale”, libro che oggi è stato elevato al rango di testo universitario” attacca Sasso.
Il politico pugliese chiede subito un intervento del ministro. “Si è davvero oltrepassato ogni limite: con soldi pubblici si fa espressamente e volutamente insegnamento di ideologia gender e teoria queer, come lo stesso Zappino conferma. Dedicato a tutti quelli che da settimane mi attaccano, sempre senza diritto di replica, dicendo che l’ideologia gender non esiste. Ci auguriamo che il ministro dell’Università intervenga quanto prima e che tutti gli alleati di centrodestra seguano la Lega”.
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