(Foto credit: Lega Serie A)

“Non si può perdere neanche un minuto per cercare la salvezza”. Parola di Roberto Piccoli, nuovo bomber del Cagliari intervistato da Cronache di spogliatoio dopo la sfida con il Parma decisa da un suo gol nel 2-3 finale per i rossoblù.

“Ho segnato il gol della vittoria nello stesso minuto in cui avevamo subito il gol del pareggio. Questo vi fa capire la nostra mentalità” racconta. “Il mister ci chiede una mentalità vincente, lavora molto sui singoli, su cosa dobbiamo migliorare. Il suo modo di fare con noi ci spinge ad andare oltre. È molto puntiglioso, lavora per farci migliorare come singoli e squadra. Stiamo giocando bene, abbiamo finalmente trovato la vittoria”.

“Cerchiamo di andare oltre noi stessi. Vogliamo la salvezza. Lavoro tanto, da solo, per migliorare. Mi fermo dopo l’allenamento per migliorare la tecnica, perché sfruttare l’attimo in questo gioco può fare la differenza”.

Poi sul lato personale: “Da ragazzo andavo a pedalare con mio padre. È una passione che quando smetterò di giocare, vorrei portare avanti”. Un aspetto importante della vita di Piccoli fuori dal campo sono le attività benefiche: “Ho aiutato la scuola Casa del Sorriso, nelle valli bergamasche, frequentata da mio cugino, alle prese con una patologia. È stata una delle esperienze più belle della mia vita”.

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