Inizierà questa mattina, come annunciato dal presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, l’iter di controllo delle firme per la legge Pratobello 24.

Il provvedimento d’iniziativa popolare seguirà poi un normale iter nelle commissioni prima di approdare definitivamente in Aula. Niente procedure accelerate dunque, con la Pratobello che anche in caso di accoglimento non sembra destinata ad una facile approvazione.

Non solo le procedure per arrivare al voto finale in Consiglio si preannunciano lunghe, ma anche le posizioni all’interno delle coalizioni restano abbastanza divise. Il centrodestra ha sposato la causa e diversi consiglieri erano presenti ieri alla manifestazione davanti al palazzo di via Roma.

Più complicata la situazione nel centrosinistra, dove la presidente Alessandra Todde ha frenato sulla Pratobello, puntando tutto sulla definizione delle aree idonee e non idonee oltre alla moratoria varata in estate. Segnali di apertura erano però arrivati da alcuni consiglieri della maggioranza, soprattutto dopo l’ottima risposta mediatica che ha portato alle oltre 210mila firme.

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