Sono 68 gli sbarchi lungo la costa sud-occidentale della Sardegna avvenuti nelle ultime ore. I Carabinieri delle Stazioni di Pula, Calasetta, Giba, San Giovanni Suergiu, Capoterra e Teulada, in collaborazione con i Carabinieri della Polizia Militare, hanno rintracciato e soccorso i cittadini extracomunitari, prevalentemente di presunta nazionalità algerina e tunisina.

I primi a Sant’Anna Arresi, presso la prima spiaggia di Porto Pino, dove i Carabinieri della Stazione di Nuxis hanno rintracciato 10 migranti, tra cui 6 uomini, 1 donna e 3 minori. Successivamente, nella medesima località, i militari hanno soccorso altri 5 migranti, tutti uomini adulti, giunti lungo la costa. I natanti utilizzati non sono stati rinvenuti.

Poco dopo a Pula i militari della locale Stazione hanno rintracciato 7 uomini adulti, privi di documenti e di presunta nazionalità algerina, sbarcati nella spiaggia del Forte Village. Sempre a Pula, altri 9 migranti, tra cui 3 donne e 2 bambini, di presunta nazionalità tunisina, sono stati rintracciati nella località Cala Verde. Il loro natante, una barca in vetroresina di 5,5 metri con un motore da 40cv, è stato sequestrato.

A Capo Malfatano i militari della Stazione di San Giovanni Suergiu hanno rintracciato 12 migranti (6 uomini, 2 donne e 4 minori) in buone condizioni di salute. Infine, nel poligono di Capo Teulada, i Carabinieri hanno rintracciato 14 migranti (13 uomini e 1 donna), sbarcati poco prima in località Porto Scudo. Anche in questo caso, il natante utilizzato non è stato rinvenuto.

Tutti i migranti, terminati gli accertamenti sanitari e di rito, sono stati accompagnati presso il centro d’accoglienza di Monastir.

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