L’amministrazione Mascia ha lanciato oggi dal piazzale del PalaSerradimigni la sfida per la nascita della nuova Cittadella dello Sport a Sassari e per il restyling del palazzetto.

I lavori dovrebbero essere ultimati nel dicembre del 2025. Mettendo fine a un’odissea che ha attraversato due interi mandati amministrativi.

L’obiettivo è quello di offrire alla città una casa dello sport adeguata agli standard di comfort e di sicurezza più evoluti, ma coerente anche all’ambizione di ospitare manifestazioni di altissimo livello nazionale e internazionale.

L’investimento complessivo sfiora i 13 milioni di euro. Grazie alla firma di questa mattina entra nel vivo l’intervento più complesso, che porterà la capienza complessiva del palazzetto a 6mila posti grazie alla realizzazione del terzo anello nelle tribune A, B e C, il conseguente innalzamento dell’impianto e la realizzazione di una nuova copertura poggiata sulle sei torri in fase di ultimazione.

Come è stato ribadito anche stamattina davanti al patron e ai dirigenti della Dinamo Sassari, la società di basket che attualmente gestisce il palasport, la fase più delicata arriverà la prossima estate: la pausa del campionato dei biancoblu dovrà servire per chiudere il grosso dell’intervento prima della nuova stagione agonistica.

“Quel che conta è che, grazie alla riduzione del 25% dei tempi di realizzazione dell’opera, entro il 2025 contiamo di disporre di una moderna struttura da restituire al basket, ma anche al volley, al judo, al karate, alla ginnastica e a tutte le altre discipline che storicamente hanno avuto casa al PalaSerradimigni” ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna.

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