(Crediti foto: Ansa)

Nuoro è sotto choc per quanto avvenuto questa mattina e lo è anche tutta la Sardegna. La strage verificatasi ha lasciato un segno profondo dentro tutti.

Per questo motivo, il comune ha deciso di annullare tutti gli eventi che erano in programma, tra cui spiccava “La notte dei ricercatori”. Inoltre il commissario prefettizio Giovanni Pirisi ha reso noto che sarà proclamato lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime.

Questa mattina, infatti, un uomo, Roberto Gleboni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie e la figlia, ferendo poi anche due figli più piccoli e il padrone di casa dell’abitazione in cui viveva in affitto. Successivamente, si sarebbe recato a casa della madre e l’avrebbe prima ferita alla testa e poi si sarebbe suicidato.

Restano molto gravi le condizioni del proprietario dell’affitto, della madre e quelle di uno dei figli, un bambino di 10 anni. Inizialmente, alcune fonti investigative avevano comunicato la morte cerebrale del bambino. Successivamente, come riporta l’Ansa, è arrivata la precisazione da parte del reparto di Rianimazione del San Francesco di Nuoro, in cui si trova ricoverato: il bambino lotta tra la vita e la morte.

Meno gravi invece le condizioni dell’altro figlio, colpito per fortuna solo di striscio dagli spari.

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