La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha assicurato alla fine della riunione di giunta di giovedì 19 settembre che la “maggior parte del territorio sardo sarà area non idonea a ospitare impianti di produzione da energia rinnovabile“.
La dichiarazione fa seguito al via libera al disegno di legge di definizione delle aree idonee, che recepisce il decreto del ministero dell’ambiente.
Il testo potrà arrivare ora in Consiglio regionale per l’esame prima nelle commissioni e successivamente in Aula. La Sardegna potrebbe essere così la prima regione approvare la norma sulle aree idonee.
“Finalmente stiamo regolamentando il nostro territorio. Una sfida trasformativa che ferma la speculazione e blocca il consumo selvaggio di suolo. La Sardegna non si farà più calpestare ma gestirà la propria transizione ecologica. Le uniche zone che sono destinate a ospitare pale eoliche e pannelli fotovoltaici saranno dunque quelle industriali e le aree già compromesse”.
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