(Crediti foto: Ansa)

Dopo i fatti di Foggia, a cui si è aggiunta anche l’aggressione di questa mattina a Cagliari, la ASL di Nuoro ha annunciato una “tolleranza zero” nei confronti delle aggressioni ai sanitari.

Nel pomeriggio, infatti, è stato pubblicato un comunicato stampa dall’ente locale in cui si prende una dura posizione contro quella che è stata definita “un’odiosa piaga”.

In particolare, è intervenuto il direttore generale della ASL di Nuoro, Paolo Cannas, che ha affermato: “Chiunque accede in un pronto soccorso deve aver rispetto del luogo e di chi ci lavora. Purtroppo anche nell’Ospedale San Francesco, pur non arrivando ai casi estremi verificatisi di recente a Foggia, dove emergono sfaccettature di delinquenza vera e propria, si è registrato più di un episodio di pesanti aggressioni verbali e danneggiamenti”.

“Il disagio o l’esasperazione di pazienti e/o parenti – ha proseguito Cannas – non possono passare come scusante o attenuante, perché i cittadini devono uscire dalla mala convinzione che i professionisti sanitari sono sempre e comunque i responsabili dei disagi degli ospedali”.

Il direttore ha poi concluso: “Tuttavia ci rendiamo conto che è necessario migliorare molto l’accoglienza dei pazienti, al fine di dare una maggior attenzione alle esigenze del malato. A questo proposito voglio ricordare la recente assunzione di 100 OSS al San Francesco: si tratta di una prima importante risposta alla legittima esigenza dei cittadini e dei pazienti”.

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