(Foto credit: Lega Serie A)

Il Cagliari gioca bene per mezz’ora, sfiora il gol più volte ma a vincere all’Unipol Domus è il Napoli. Gli uomini di Antonio Conte si impongono per 4-0 (autogol di Mina, Kvaratskhelia, Lukaku, Buongiorno).

L’impressione delle precedenti gare ha avuto una conferma: il Cagliari produce tanto ma non ha il finalizzatore. E così lo sforzo operato col Napoli per riemergere dallo svantaggio è stato vano.

Nicola ha anche provato a giocarsela coi cambi: tra gol sfiorati e traverse, non ha avuto fortuna. Il Napoli invece è stato particolarmente paziente e poi cinico con le sue punte.

Al 26’, caos negli spalti, con le due tifoserie che si sono punzecchiate e attaccate: ecco la ricostruzione di quanto accaduto.

La Partita.

Napoli che prende possesso del pallino del gioco e si affida ad un pressing asfissiante che imbriglia il Cagliari. Da un ennesimo recupero si sblocca la gara: al 18’ Lukaku serve Di Lorenzo, il tiro del terzino è smorzata da Mina e entra in rete. Squillo rossoblù poco dopo con Azzi, Meret respinge in angolo. Partita sospesa per 6 minuti, al rientro il Cagliari si accende: prima Piccoli (risponde Meret), poi Gaetano e infine Mina (traversa) mettono paura al Napoli.

Vicinissimo al pareggio il Cagliari in avvio di ripresa: Meret si oppone sia su Luperto e sia su Luvumbo. Al 55’ traversa di Marin, ma il Napoli raddoppia dieci minuti più tardi con Kvaratskhelia in contropiede. Poco dopo arriva anche il tris partenopeo quando Scuffet sbaglia in fase di impostazione e Lukaku non perdona. Nel finale gioia anche per Buongiorno, che di testa sigla il 4-0.

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