A Cagliari non ci sarà alcun rincaro della Tari di 200 euro per tutti i cittadini. Ci tiene a spiegarlo Davide Carta, consigliere comunale del Pd, che sul tema dei rifiuti è primo firmatario di due ordini del giorno: “È una fesseria grande come una casa“.

Carta risponde al collega Roberto Mura che qualche giorno fa aveva lanciato i proprio dubbi sul nuovo appalto rifiuti della giunta Zedda.

“Il costo del servizio di gestione oggi è di 44 milioni e 900, gli uffici hanno indicato in 50 milioni l’appalto. Ragionevolmente ci sarà un ribasso. La scorsa volta c’è stato. Crediamo che oggi sarà uguale. Se per ipotesi non ci fosse alcun ribasso, la differenza tra 50 e 44,9 porterebbe ad un aumento di massimo 50 euro a utenza. Badiamo bene, immaginando non ci sia il ribasso d’asta. Ma sono certo che il ribasso ci sarà. Se noi poi implementiamo le azioni che abbiamo proposto sulla Tari, alla fine non ci sarà alcun rincaro”.

Sono quattro le azioni previste all’interno di due ordini del giorno presentati in Consiglio Comunale.

Utilizzo banche dati. “Abbiamo previsto la possibilità di andare ad intercettare sacche ulteriori di evasione della Tari andando a incrociare banche dati. Chi lascia sacchetti in giro per la città è gente che non ha una posizione Tari definita. Incrociando banche dati di utenza privata, acqua, Enel, provare a recuperare pezzi di evasione”.

Anticipo negli avvisi di pagamento. “Nel computo del piano economico finanziario legato ai rifiuti c’è una accantonamento per crediti di esigibilità che è pari al 25% del valore di ciò che non viene pagato rispetto agli avvisi che vengono inviati. Vengono accantonati circa 8 milioni di euro. L’obiettivo è quello di anticipare al primo quadrimestre tutti gli avvisi di pagamento della Tari. Questo elemento andrà ad abbattere la quota degli accantonamenti. Così consentiamo di pagare tutti, pagare prima e pagare meno”.

Realizzazione dei nuovi termovalorizzatori. “I costi di smaltimento sono più alti della media nazionale. Chiediamo a Cacip e Tecnocasic di accelerare sulla realizzazione dei due nuovi termovalorizzatori e fare una operazione di efficientamento. Ci serve che quelle strutture funzionino. E funzionino ai costi della media nazionale, non di più. E chiediamo alla Regione di incrementare la sua quota di copertura degli investimenti nei due termovalorizzatori e nell’impianto di compostaggio. Così da ridurre i costi di smaltimento nella fase di transizione”

Coinvolgimento dei cittadini. “Proponiamo una interfaccia costante con l’amministrazione per fare un monitoraggio costante della qualità dell’appalto, politiche di comunicazione e sensibilizzazione nelle scuole. Il raggiungimento dei buoni obiettivi è dovuto al buon comportamento di tutti. Il sistema funziona se anche i cittadini si comportano in maniera virtuosa. Lavoreremo anche sull’igiene del suolo, per avere una città più pulita. Abbiamo dato indicazioni per cui chi vincerà l’appalto avrà massimo 12 ore di tempo per togliere i rifiuti abbandonati segnalati. I cestini verranno svuotati ogni giorno. Proveremo a togliere le isole ecologiche laddove non sono indispensabili”

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