I tempi sono maturati a sufficienza per vedere un nuovo impiego dell’ex carcere di Buoncammino. Tra le ultime proposte vi era stata quella di trasformarlo in una sede di uffici statali decentrati: posizione a cui il gruppo dei progressisti si sarebbe fortemente opposto.

Il gruppo avrebbe infatti presentato alla presidenza del consiglio comunale un ordine del giorno recante la firma di tutti i gruppi politici di maggioranza: il Partito Democratico della Sardegna, Alleanza Verdi Sinistra, Sinistra Futura, Movimento 5 Stelle, Orizzonte Comune e Cagliari Avanti.

Oltre ad essi, anche alcuni rappresentanti dell’opposizione si sarebbero associati come Alessandra Zedda e i gruppi politici Forza Italia Berlusconi – PPE, Riformatori Sardi, Alleanza Sardegna, Lega e Sardegna al Centro 20venti.

La motivazione di questa mozione viene spiegata all’interno del documento. Si fa riferimento ad un’opportunità di sviluppo per la città di Cagliari che andrebbe perduta. Viene dunque proposto di attenersi al progetto già descritto nel “Piano Particolareggiato del centro storico” che invece prevedrebbe la costruzione della “Grande Fabbrica del parco urbano della conoscenza”.

Un luogo che potrebbe alimentare la vita universitaria della città di Cagliari, divenendo un polo al servizio di studenti, docenti e ricercatori, che potrebbe favorire attività di ricerca e sviluppo integrato, oltre alla possibilità di avere a disposizione nuovi locali quali mense, foresterie e biblioteche.

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