questura cagliari
(Foto credit: Ansa)

Il 18enne cagliaritano finito in manette nella giornata di ieri per terrorismo e neonazismo, è stato bloccato poco prima di mettere a segno un attentato alla sede della Caritas di via Fra Ignazio durante la cena di Capodanno degli immigrati, e aveva messo nel mirino anche la sede della Questura.

“Un potenziale pericoloso di tutto rispetto” ha sottolineato la questora di Cagliari Rosanna Lavezzaro. “Stava cercando di aumentare il suo prestigio all’interno con l’obiettivo di ‘scalare posizioni’ di vertice” ha spiegato il dirigente della Digos di Cagliari Antonio Nicolli.

Il 18enne deve ora rispondere di arruolamento con finalità di terrorismo commesso per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l’attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i loro scopi le medesime finalità.

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