“Sto realizzando solo ora ciò che mi è capitato. Mi sento una stupida. Ma la verità è che mi hanno raggirata”. Così al Corriere della Sera ha parlato Graziella Deni, 86enne residente a Milano che ha pagato a due venditori ambulanti 1.155 euro per alcuni pezzi di formaggio, una salsiccia e della pancetta per un totale di quattro chili scarsi.

Il fatto è avvenuto martedì scorso a Porto Istana, in provincia di Olbia, dove l’anziana sta trascorrendo le vacanze insieme al figlio. “Al momento del pagamento mi hanno preso in contropiede. Ma non c’entra il fatto che sono ipovedente, perché lo sono da quando ero trentenne e una cosa del genere non mi è mai capitata” ha dichiarato la donna. “Piuttosto hanno approfittato della situazione amichevole che si era creata a casa”. I due commercianti infatti sono arrivati a casa dell’anziana dopo che si erano avvicinati mentre stava tornando dalla spiaggia.

“Quando abbiamo chiesto il prezzo finale, ci hanno risposto “un po’”. Avevamo solo spiccioli. Quindi sono venuti a casa nostra per il saldo, dove abbiamo anche assaggiato pancetta e salame. Uno dei due ha fatto i conti sul cellulare mentre parlavo con il collega. Mi hanno detto la cifra: “1.155 euro”. Ma in quel momento non ho pensato a ciò che stavo pagando. Mio figlio, che era lì, non stava ascoltandoci e ha solo passato il bancomat dopo il mio ok”. I due venditori hanno lasciato anche il loro numero di telefono.

“Ho provato a rintracciarli sia via telefono sia fisicamente ma non c’è stato nulla da fare” ha dichiarato la donna. Solo la nuora e l’altro figlio sono riusciti a mettersi in contatto con i due via WhatsApp. “Prodotti di nicchia e il mercato è libero” hanno risposto gli ambulanti. La Guardia di finanza sta svolgendo dei controlli e sul caso indagano anche i Carabinieri di Buddusò.

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