La Capitaneria di porto di Olbia ha aperto un’indagine sulla manovra compiuta da parte di motonave, proveniente da una società di Cala Gonone che, il 18 agosto scorso, è entrata nella grotta dei Cormorani a Baunei, in Ogliastra, passando molto vicino alla parete rocciosa con circa 150 persone a bordo.
“Ora vi immaginate la faccia di Schettino (in riferimento al comandante responsabile del naufragio della Costa Concordia, ndr) se vedesse come noi in Sardegna facciamo l’inchino?” ha dichiarato la voce dal megafono della motonave.
il possibile reato si ritrova nell’articolo 450 del codice penale che prevede l’arresto e la reclusione fino a due anni di chiunque, con la propria azione od omissione colposa, fa sorgere o persistere il pericolo di un disastro, di un’inondazione, di un naufragio, o della sommersione di una nave.
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