Non c’è stata nessuna lite né colluttazione. Francesca Deidda è stata uccisa mentre dormiva sul divano di casa, con la testa poggiata sul bracciolo.

È quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo della 42enne scomparsa il 10 maggio scorso, i resti della quale son stati trovati il 19 luglio scorso sulla Vecchia Orientale Sarda, all’interno di un borsone.

Il marito Igor Sollai, 43enne autotrasportatore, si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. L’uomo, secondo quanto emerso dall’autopsia, l’avrebbe uccisa con un colpo secco alla testa, tra la fronte e la parte destra del cranio. Probabilmente, ma è ancora da accertare, per farlo avrebbe utilizzato un manubrio per gli esercizi ginnici, che non è stato trovato all’interno dell’abitazione di San Sperate.

Proprio ieri pomeriggio i carabinieri del Ris son tornati sul luogo del delitto per cercare l’oggetto in questione, ma non è stato trovato.

Giovedì 1 agosto arriverà a Cagliari l’entomologo Stefano Vanin, che si occuperà di stabilire la data esatta del decesso che, con buone probabilità, è la stessa del giorno della scomparsa.

Oggi invece si terrà un nuovo sopralluogo nella casa e sul luogo del ritrovamento del corpo.

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