Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente regionale Christian Solinas e altre 21 persone.

Lo ha deciso la Procura di Cagliari al termine dell’inchiesta sulle nomine fatte in Regione e ritenute illegittime dall’accusa. Ora spetta alla Corte d’Assise di Cagliari decidere riguardo la richiesta del pm Andrea Vacca.

I 22 sono accusati, a vario titolo di corruzione, induzione indebita, falso ideologico e abuso d’ufficio. I legali della difesa hanno chiesto per tutti il non luogo a procedere. E data l’approvazione della riforma Nordio – sebbene non ancora promulgata – le accuse relative proprio all’abuso d’ufficio potrebbero cadere.

La decisione del Gup è stata rinviata al 4 ottobre.

Oltre all’ex governatore sardo, sono indagati anche le ex assessore Alessandra Zedda (ex vice presidente della Giunta), Anita Pili e Valeria Satta, oltre all’ex consigliere regionale del Psd’az Nanni Lancioni. Con loro, anche il presidente dell’Anpal Massimo Temussi, il presidente di Confindustria Sardegna Maurizio De Pascale, Maika Aversano (ex manager dell’Aspal Sardegna), l’ex direttrice generale della presidenza della giunta, Silvia Curto, l’amministratore unico dell’Arst, Roberto Neroni. Chiesto il rinvio a giudizio anche per Gianluca Calabrò, Emilio Fiorelli, Barbara Porru, Giancarlo Orrù, Silvia Cocco, Nicola Giuliani, Marco Santoru, Francesca Piras, Damiana Palmira Pedoni, Gianfranco Porcu, Enrico Garau e Pasquale Onida.

Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it