Sono attese circa duemila partecipanti per la manifestazione in piazza del Carmine, a Cagliari, indetta da Coldiretti Sardegna per l’emergenza siccità e fauna selvatica.
Con i vertici dell’associazione di categoria, sono presenti i sindaci dei paesi più colpiti e anche alcuni consiglieri regionali.
“Era nelle nostre aspettative, i soci rispondono sempre quando c’è da portare avanti la loro vertenza”. Dice Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna, in un’intervista rilasciata alla nostra testata.
“Abbiamo il problema siccità – spiega Cualbu -, siamo bravi a invasare l’acqua ma una volta che esce dalle dighe, oltre il 50% viene dispersa da delle ‘reti colabrodo’. Ci sono tantissimi allevatori che stanno trasportando l’acqua con i propri mezzi per poter abbeverare i loro animali. Non c’è più tempo da perdere”.
“A questo – continua il presidente Coldiretti Sardegna – si aggiunge un problema storico, quello della fauna selvatica che raccoglie i prodotti prima dei nostri agricoltori, distrugge erbai e orti. Vogliamo una posizione chiara dalla politica, se c’è veramente la volontà di risolvere questo problema. Noi abbiamo il massimo rispetto per gli animalisti e chi difende la natura, ma anche i nostri agricoltori meritano rispetto per il loro duro lavoro”.
“Ci aspettiamo che i politici oggi mettano la faccia davanti a migliaia di agricoltori e soprattutto risolvano il piano risposte nei tempi celeri, quelle che oggi servono alle imprese perché non abbiamo più tempo”, conclude Cualbu.
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