“Non risulta scomparsa, non risponde al telefono”. Con queste parole Igor Sollai ha risposto all’inviata di “Chi l’ha visto?” due giorni prima dell’arresto per omicidio e occultamento del cadavere della moglie Francesca Deidda.
Qualche giorno fa, infatti, la troup della trasmissione Rai condotta da Federica Sciarelli si è recata a San Sperate per parlare con il 43enne. “Vuole fare un appello? Lei è tranquillo? O è preoccupato per sua moglie?” chiede l’inviata Dina Lauricella. Sollai risponde: “No, non posso parlare. Io non c’entro nulla, perché siete venuti da me? Io non c’entro”.
Il giorno dopo, però, decide di dare la sua versione dei fatti: “Francesca non risulta scomparsa, solo non risponde al telefono – dice -. Ieri non ho voluto parlare perché gli inquirenti mi hanno detto di rimanere in silenzio per non intralciare le indagini. Potrebbero esserci altre persone coinvolte, aspettiamo e vediamo cosa succede, magari torna lei”. Sollai spiega anche che non ha sporto denuncia “perché eravamo in un periodo di pausa. Lei non abitava qui, pensavo fosse andata dal fratello”.
L’ultima volta che l’ha vista, continua il 43enne, è stato il 10 maggio: “L’ho lasciata in un posto, me lo aveva chiesto lei di lasciarla lì. Non le posso dire dove”. L’aveva accompagnata in auto, la stessa Volvo di Francesca che dopo la scomparsa Sollai ha venduto per 15mila euro. Da quel momento “non ci siamo più sentiti, ma si sentiva con mio cognato. Poi lui da un certo momento non l’ha sentita più e si è preoccupato, facendo la denuncia di scomparsa”.
Poi l’uomo torna ancora ancora sul periodo di pausa “preso di comune accordo” a causa di un “momento no”. Lascia intendere che potrebbe essere stata uccisa da altre persone: “Non da miei amici, e non aveva un amante”. Si sofferma su comunità e sette, riferendosi probabilmente alla comunità hippy di Monte Porceddus. Lo stesso padre di Sollai, intervistato dall’inviata, parla di una setta. Poi afferma: “Spero non abbia fatto niente”.
Durante la puntata interviene anche il fratello di Francesca, Andrea Deidda, che parla di una versione diversa data inizialmente da Sollai: “Aveva detto di averla vista uscire di casa per andare non sa dove, forse a Milano. All’inizio volveva farmi pensare al suicidio”. In questi giorni, continua Deidda, i due si sono sentiti: “Era molto deluso dal fatto che io avessi fatto la denuncia di scomparsa. Mi ha detto che avrei potuto parlarne con lui, per andare magari insieme. Ha minacciato anche di denunciarmi”.
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