Duro attacco del governatore del Veneto, Luca Zaia, nei confronti della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. L’Isola è capofila del fronte contrario all’Autonomia differenziata, con la numero uno della Giunta sarda che ha accusato le regioni del Nord Italia di aver goduto degli investimenti dello Stato per poi cercare di tenersi tutte le risorse.
“È una posizione politica sganciata dalla realtà” il commento di Zaia in un’intervista al Corriere della Sera. “Non giudico gli attuali governatori, ma vogliamo negare che per decenni il Sud ha subito sprechi e malgoverno? Forse conviene aprire gli occhi”.
“Lo Svimez recentemente ha rilevato che la Puglia cresce a ritmi elevatissimi. E non parliamo dei margini di sviluppo enormi che il Mezzogiorno ha davanti se solo sfruttasse meglio il suo potenziale turistico (oggi solo il 18% dei flussi sono diretti al Sud). Quindi, cambiamo narrazione e ricordiamoci che Nord e Sud sono gemelli siamesi. Insieme vivono e insieme muoiono”.
E ancora: “Se andiamo al referendum l’Italia che ne uscirà non sarà più la stessa. Sarà una guerra tra guelfi e ghibellini, o meglio di italiani contro italiani. Ci rendiamo conto del pericolo di spaccare il Paese? Se passa il referendum, chi ha atteso per anni l’Autonomia si sentirà defraudato. Viceversa, se non passasse, chi aveva creduto di abrogare la riforma avrà ancora più rabbia in corpo”.
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