Dietro la morte di Matteo Usai, 55enne di Giba, potrebbe esserci un pestaggio.

L’uomo è deceduto sabato scorso, 6 giugno, dopo un ricovero in ospedale di poco meno di venti giorni.

Il pm di turno, il sostituto procuratore Nicola Giua Marassi, ha ordinato il sequestro della salma e, già in mattinata, potrebbe già essere assegnato l’incarico ad un medico legale per eseguire l’autopsia.

L’ipotesi che si fa avanti in queste ore è quella di omicidio preterintenzionale.

I funerali si sarebbero dovuti tenere ieri alle 17 nella chiesa di San Pietro Apostolo, a Giba. Ma la Procura ha deciso di bloccare la salma nella camera mortuaria dell’ospedale, per poter proseguire con gli accertamenti tecnici nei prossimi giorni.

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