La presidente di Legambiente, Marta Battaglia, critica la decisione della Sardegna di bloccare per 18 mesi la realizzazione di impianti di energie rinnovabili. Intervistata da Repubblica, Battaglia è preoccupata dai possibili equivoci su eolico e fotovoltaico.

“La Sardegna è la Regione con il più alto livello di emissioni di CO2 pro capite, perché continua a produrre energia dai combustibili fossili, in primis il carbone. Non siamo un mondo a parte: dobbiamo impegnarci a rispettare l’obiettivo minimo di 6,2 gigawatt da produrre entro il 2030” ha detto la numero uno di Legambiente. “Si fa una grande confusione tra autorizzazioni e domande presentate. Gli impianti autorizzati sono pochi e le istruttorie lunghe. Non c’è un assalto, ma un ritardo nell’esaminare le richieste presentate negli anni. Quanto ai siti di pregio, la Sovrintendenza è molto attenta e alcune autorizzazioni sono già state negate”.