“È un deciso cambio di passo, rispetto al passato quello della presidente Todde: la Regione non deve gestire aeroporti, ma dettare regole e avere voce in capitolo sulle scelte strategiche. Una Presidente che si muove con equilibrio e con i tempi che servono per una operazione complessa, da svolgere nella correttezza e nella trasparenza. La Regione, nell’operazione relativa alla fusione dei tre scali, fa finalmente ciò che spetta al pubblico: salvaguardare gli interessi di tutti i sardi”. Così l’ex sindaco di Alghero in quota PD, Mario Bruno, sulla decisione della giunta Todde.

“La disponibilità ad entrare nella holding – spiega l’esponente dem – che dovrà gestire gli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari significa soprattutto autorevole presenza pubblica nelle scelte proprie del piano industriale, nelle interlocuzioni con i vettori e nella diversificazione delle rotte tra i tre scali”.

“Il sistema aeroportuale sardo, auspicato da decenni, può diventare finalmente realtà attraverso la gestione del principale network aeroportuale italiano, con accanto la Regione Sardegna e le Camere di Commercio, assicurando equilibrio, sinergie, economie di scala ed eliminando ogni forma di concorrenzialità interna. Alla Regione – conclude Bruno – spetta ora completare il quadro con un piano regionale dei trasporti che assegni una missione a ciascuno dei tre aeroporti sardi, in una visione complessiva di sviluppo per l’intera isola”.

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